sabato, marzo 31, 2012

nessuno

a botta di delusioni si diventa diffidenti.. e più hai fiducia negli altri, più delusioni prenderai, e finirai col diventare cinico. è così che funziona.. è un circolo vizioso, che ti chiude il cuore e non riesci più ad essere te stesso.. non riesci più a fidarti come vorresti.. va così.. e allora preferiresti passare una vita intera a lavorare, piuttosto che avere a che fare con gli altri. E sarebbe ancora meglio morire a sto punto.. che senso ha, una vita così? a nessuno frega un cazzo di nessuno, ecco come stanno le cose.

venerdì, marzo 09, 2012

Una volta ero una persona molto serena, molto buona e accondiscendente. Mi facevo fare di tutto, avevo una sopportazione e una disponibilità ai limiti del surreale, accettavo i torti più assurdi, là dove c'era da prendere per la spalla e dire "ehi brutto pezzo di merda! perché cerchi di rovinarmi la vita?" ed io invece in silenzio accettavo, me ne facevo una ragione, e mi sentivo sempre più sbagliata. Ora non più. Saranno stati i ritmi pressanti, le nuove esperienze, le rabbie accumulate, ma no, io non ho più pazienza. Non accetto più i torti, i soprusi. Ora sono solo una persona arrabbiata col mondo, costantemente, e se avessi potuto lo avrei fatto saltare in aria già un paio di volte. E non accetto più, non più, le prese in giro, i sotterfugi, le cose contorte e oscure, le cose nascoste. Chiedo solo limpidezza, onestà, impegno, sincerità. E non mi stanno bene le imposizioni altrui. Non più. Fine. Che se ne facciano una ragione tutti: è morto il lombrico, ora c'è il drago. E vi giuro, vi giuro sul bene che voglio a mio nonno, che è incazzato nero. E non bisogna provocarlo, perché un cuore buono arrabbiato sa essere molto crudele.

giovedì, marzo 01, 2012

Scusami..

"Scusami se non ti so chiamare amore come fanno le altre, e non so portarti a fare shopping come loro, o farti le trecce tra i capelli. Scusami per quando mi parli ed io sembro altrove. O quando non sono me stessa. Scusami per tutte le volte che ho ucciso un "ti voglio bene" in gola e quando me lo son fatto strappare a forza. Scusami quando non voglio dirti il perché sto male, e quando preferisco il silenzio della notte a un tuo sorriso. Scusami quando non ti costringo al rispetto di me, e quando vado sulla luna e non sembro tornare più. Scusa le mie stranezze, scusa se sono a modo mio: sono l'errore del sistema, e non so dipingermi come gli altri vorrebbero. E per finire, scusami se non ho imparato a ricucire le ferite, scusami se non voglio adattarmi al tuo mondo.. scusami se sono io, e non mi accetti come sono.."