sabato, aprile 21, 2012

Monsters


Potrei perdermi tra i miei pensieri notturni, che mi tolgono il sonno e mi danno a congegnare colossal mentali che il più fantasioso tra i registi non riuscirebbe a escogitare. Eccellente proposta questa mia, notturna. Che immaginate che i veri mostri non siano là fuori nel buio ma nella vostra mente, pronti ad assalirvi alle spalle nel più sleale dei modi. Corri corri corri ma il mondo attorno resta fermo, le mura sono quelle, le coperte pure, il pigiama nemmeno a pensarlo che possa cambiare colore, e dunque corriamoci su nella nostra immobilità. I nostri mostri sono ovunque, dietro l'amigdala, dietro il corpo calloso. E' lì lì che spunta una orecchia, vedila fare capolino allegramente. Irsuta, scura, indefinibile, decisamente poco naturale, così orripilante e fonte di ribrezzo per il più forte degli stomaci. E all'altro fronte potrai anche osservare il solito scheletro di turno, che bussa a nocche nude al tuo incoscio, e sussura in una lingua morta parole defunte. Tetro fantasma, uguale a tanti altri, mucchi d'ossa tutti uguali di ricordi diversi. E quest'odore di muffa che ti penetra i seni frontali e ti rammenta che il lercio non te lo lavi di dosso facilmente, che l'odore di bruciato può anche impregnarli i vestiti, e restarci fin quanto cazzo gli pare. Via di fuga, dove sei? L'ennesima creatura s'avvicina, ommioddio, che terrificante visione, ti prego, risparmiami da ciò, almeno stasera, ti prego, ti prego, risparmiami, non voglio più vivere questi incubi ad occhi aperti, ti prego, vi prego, portatemi via, tiratemi fuori da questo mondo parallelo.. Ci siete? Mi sentite? Dove siete tutti? Oh, i mostri, s'avvicinano a gruppi ora, mi sfiorano, uno mi ha appena afferrato il braccio, è una morsa, dolorante, fitta, gelida, non me lo sento più, e intanto che il sangue si blocca mi hanno già afferrato il collo, e la caviglia, stringono, sono spire di morte, sto morendo, è un sogno, ma sto morendo, muoio così, posso morire così? Liberatemi, qualcuno mi liberi da queste braccia pelose, da questi muscoli d'acciaio, soffoco, le mie cellule soffrono una ad una, stanno morendo, aiuto, aiuto! aiuto!

Eccomi qui.. galleggio tra queste acque nere, il silenzio è padrone e solo qualche goccia che cade da chissà dove mi ricorda che ho dei vaghi sensi. Galleggio, non so se sono viva, o sono morta. Questo silenzio è così rincuorante, ho voglia di chiudere gli occhi e sprofondare, toccare l'ultima meta e poi.. chissà..

domenica, aprile 15, 2012

Mi sono innamorata di te, ma domani mi passa.

Mi sono innamorata di te.
E che posso farci. Così, flash.
Mi sono innamorata di te.
Ma io non sono lei.
Sarò oggettivamente più bella di lei
questo probabilmente sì
ma io non sono lei
ed è questo quel che conta
io non sono lei
non ho il suo passato
non ho tutti quei ricordi in comune con te
oh, diamine, come vorrei ci conoscessimo fin da infanti.. così lei non sarebbe poi così lei, al posto suo ci sarei potuta essere io.
ma che dico
se non ci fosse lei
ci sarebbe stata un'altra lei
o ci sarebbe stata comunque lei
che ironia questa vita
arrivi tu, fulmine, oh, è amore
e invece no
era solo un altro abbaglio
perchè c'era già lei sul tuo trono di regina
che poi, perché lei?
e perché non potrei rubarle il ruolo di prima attrice?
cosa me lo impedisce?
dai, io sono più bella
lo vedi?
mi vedi?
vedi i miei occhi di gatto?
e le mie labbra di rosa?
e i capelli del grano? li vedi? li vedi?
cazzo, mi vedi?
cosa non va?
che problema ho?
sono troppo alta, o troppo grassa
cosa non ti va a genio
e perché lei
hai visto i suoi occhi spenti?
e il suo naso adunco?
l'hai vista? dico, l'hai vista?
perché non me?
..



..è che lei è lei
e se io fossi te
sceglierei lei
perché è il porto sicuro
è il profumo di zia
è il vicolo dietro casa
è il tuo banco di scuola
è la tua mano nella sua mano
io sono la spia
e spio dal buio dell'angolo
spio, e vorrei essere lei
ma lei col corpo mio
sarei senz'altro meglio
ma è tutto inutile
io non sono lei
non lo sarò mai
non sarò mai al tuo fianco
al massimo per una sera
ma che valore avrebbe?
avrebbe il solo valore che io resto io
e non ho altro in mano
se non un frammento di cuore
mio, credo, almeno quello è mio
e il tuo sperduto fra i capelli suoi.

ma dimmi almeno che mi vedi,
dimmi almeno che mi vedi,
dimmi almeno che mi vedi,
mi vedi? ci sono.
potrei esserci sempre
potrei esserci per sempre
capisci? mi capisci? ma dico, mi capisci?
ma soprattutto mi vedi?
dimmi almeno che mi vedi
dimmi almeno che mi vedi
oh, ti prego: dimmi che almeno mi vedi.


E quindi?! mi sono innamorata di te.
Ma tranquillo, domani mi passa.
Mi passa sempre.
Passerà anche questa.