domenica, luglio 29, 2012

Un infante menefrego

Sto ri-raggiungendo quello stadio infantile dove un sostanziale ''me ne frego'' generale mi permetteva di viver bene. Paradossalmente ora il mio problema più grosso è sapere che viviamo circondati da acque pronte a sommergerci sulle nostre zattere di terra sotto cui stanno chilometri e chilometri di magma incandescente e con sulle nostre teste un sasso secco e una palla di fuoco pronti a farci fuori da un momento all'altro.
Eppur si vive, dico io, e mi rassereno.
Che le stupide creature umane vadano a farsi fottere coi loro piccoli problemi, io sono superiore a tutto ciò. Non mi mischio al volgo che non mi vuole, quando so che altrove ce n'è uno che mi vuole.

mercoledì, luglio 25, 2012

Tuoni.

Stasera mi manca particolarmente il dolce-non-fare-un-cazzo del liceo. Tipo, questi stupendi 3 giorni di pioggia (io amo la pioggia, anche quando mi rende difficile organizzare la festa di compleanno o mi rovina le grigliate all'aperto), avrei preso la mia amata bici che per inciso non prendo da 5 anni (giusto per tornare al tema vita-universitaria-di-merda) e mi sarei fatta un giro così, nelle viuzze strette a caso, a bordo strada, con le piante bagnate intorno e quel buon profumo di terra bagnata. O sarei stata tutto il pomeriggio in mansarda a coccolarmi il cane, e giocare al gameboy. O mi sarei letta un libro stando seduta in balcone, proprio come quando al secondo superiore mi lessi tutta la mitologia greca così per pura curiosità (essì, mi ero innamorata del Dio Hermes! cercavo di ricostruire la sua immagine in base alle varie raffigurazioni trovate in giro per il libro). Insomma, avrei amabilmente cazzeggiato. Così, spensierata. E quando sarebbe tornato il caldo torrido, sarei andata al mare al solito posto dove andavo da piccola con gli zii, e avrei giocato a fare la sirena rischiando di affogare. Mi sarei messa una maschera e giù a rompere il cazzo ai pesci. Avrei preso magari anche un bel colore.. :3 .. e invece nendi, sto qui a scoglionarmi e a pensare ad una vita alternativa che al momento non c'è. Oltretutto, a complicare la situazione c'è questa ansia perenne da prestazione che mi perseguita ad ogni esame, da quello più minchione a quello più tosto. Ho anche rotto il libro a furia di sfogliarlo. E per giunta, ho sonno, e poca importanza ha se ho 10 ore di sonno sulle spalle di cui la decima scoccata alle 19. Chissene, se fossi al liceo, mi sarei fatta 18 fottutissime ore di sonno.
L'unica cosa buona attualmente è la compagnia.
Ho così tanta buona compagnia attorno a me che mi rende più leggero questo lavoro di merda che mi sono andata a procacciare. Se avessi poteri speciali, farei sì che le mie conoscenze attuali (o sì, tutte splendide, non c'è che dire <3 ) le avessi avute al liceo, mentre quelle del liceo, beh, se avessi un cancelletto sociale lo userei senza pensarci due volte. Anzi, due volte forse sì, ma una terza no di sicuro. Ohibò, the sweet little boss ha smesso di lottare a quanto pare!

Tuoni.